Il referendum indetto dai sindacati dei lavoratori sul piano industriale proposto da Unicoop Tirreno per la costituzione di una newco per gestire i 5 punti vendita in Campania ha registrato il 70% di voti contrari. Il piano industriale prevedeva la costituzione di una newco in cui Unicoop Tirreno manteneva il 51% del capitale, con la partecipazione al 49% di alcuni imprenditori locali, tra cui Catone Group, specializzato in logistica, al quale sarebbe stata affidata anche la gestione dei punti vendita. Questa soluzione non ha evidentemente convinto i lavoratori interessati, per cui ora Unicoop Tirreno dovrà studiare soluzioni alternative. Dopo questo risultato Unicoop Tirreno dovrà trovare