Casino, tramite la sua società Franprix, ha iniziato a consegnare i prodotti alimentari freschi e duri a un centinaio di pdv parigini della sua società Franprix, tramite chiatta che naviga sulla Senna. L’attivazione di questo servizio è avvenuta alla fine di settembre, ma, se l’esito risulterà positivo, il sistema verrà esteso anche all’approvvigionamento food di altre città francesi attraversate da fiume, iniziando da Lione. Per il momento questa modalità di consegna avviene ogni cinque giorni alla settimana, caricando su una chiatta dotata di una gru ad hoc per lo scarico (un “reach stacker”)di 450 pallet inseriti in 26 contenitori. La merce, proveniente dal magazzino multimodale di Bonneuil-sur-Marne, a sua volta alimentato a monte dalla piattaforma Franprix di Chennevières-sur Marne, viene scaricata nelle vicinanze del porto fluviale de la Bourdonnais (VII° arrondissement). Da qui è prelevata e consegnata ai vari pdv tramite piccoli camion, silenziosi (seguono norma Pieck) e poco inquinanti (secondo Euro V). Con questo sistema si ha una riduzione del 63% della CO3 nei confronti di quello che avviene con la consegna su gomma, resa possibile da un consumo di carburante 5 volte inferiore. Per il momento questa consegna si rivela, sia in teoria sia in pratica, un modo sicuro per approvvigionare di prodotti food un centro città e inoltre, almeno a Parigi, le infrastrutture che entrano in causa sono lontane dalla saturazione. Per quest’ultimo motivo, dal momento che la chiatta è riempita oggi solo per il 50% e che la Senna può sopportare un traffico 4 volte maggiore (2,3 mio di tonnellate di merce, corrispondente a quella trasportata da 100.000 camion), Casino pensa seriamente entro tempi brevi di usare questo metodo anche per i pdv con l’insegna Casino posti sempre nella città di Parigi. Per il momento, infatti, sembra che questa modalità risponda pienamente ai bisogni della grande distribuzione. Riduce i costi assorbiti dalla consegna dell’ultimo chilometro, la cui logistica in Francia rappresenta il 20% dei costi totali di consegna: ridurre questo chilometro è, dunque, ridurre i costi. Inoltre annulla alcuni rischi inerenti alla consegna tradizionale tramite camion, esposta com’è soprattutto agli ingorghi e al rispetto di alcuni orari di lavoro e scuola, dimostrazioni, cortei di rappresentanze politiche staniere, ecc. Senza sottovalutare il fatto che i costi del carburante sono destinati nel futuro ad aumentare. Altri vantaggi vengono all’ambiente tramite la diminuzione del traffico e dell’inquinamento :l’esperienza di Franprix, infatti, toglie dalle strade ben 3.874 camion. Dal momento che si creano rotture di carico strutturali (nella fattispecie, Bonneuil-sur-Marne e Parigi) e che si intende offrire ai pdv serviti una qualità di servizio identica a quella attuale ottenuta tramite la gomma (fra cui quella degli orari attuali di consegna), si rende necessario riorganizzare tutta la logistica a monte. Infatti qui si tratta di consegnare prodotti alimentari, che, diversamente da quelli non alimentari, hanno margini di attesa più risicati. Insomma si deve mettere in piedi una logistica di consegna perfettamente oleata e funzionante.