Grande soddisfazione in Conad per la riuscita della sua iniziativa “Informatizziamo la scuola”, facente parte del progetto “Insieme per la scuola”. 15.176 sono state le attrezzature informatiche donate a 11.512 scuole italiane primarie (7.828) e secondarie di primo grado (3.684), pubbliche (11.167) e private (395). Fra esse si contano 2.509 stampanti officejet, 1.711 notbook, 1.481 stampanti laser, 1.178 stampanti laser multifunzione e 1.619 kit comprendenti più attrezzature. Il tutto per un investimento complessivo di oltre 3 mio di euro. Le regioni che hanno usufruito maggiormente dei regali alle scuole sono state l’Emilia Romagna, il Lazio e la Toscana. L’iniziativa, partita il16 aprile scorso e terminata il 9 giugno, consisteva nel consegnare alla varie scuole frequentate un buono gratuito contenuto in una bustina in cui si trovanano insieme a figurine di Puffi, una ogni 10 euro di spesa nei pdv Conad. Questi buoni venivano portati dagli alunni alla propria scuola, che elaborava la richiesta basadosi su un apposito catalogo. Questa iniziativa faceva parte del festeggiamenti del 50° della nascita di Conad, avvenuta il 13 maggio del 1962. Oltre a dare una spinta all’ammodernamento della scuola, che in Italia si presenta in grande ritardo nella strumentazione didattica, è anche “solidarietà con il territorio – come afferma Francesco Pugliese, direttore generale dell’insegna – al quale restituiamo parte del reddito che esso ci ha procurato”. Un territorio che per Conad è costituito, nell’iniziativa, di oltre 10 mio di famiglie italiane (e alunni, che se ne ricorderanno tutta la vita…): 1 su 6. Anche un’ottima operazione di marcheting, dunque. E ben riuscita. Per questo Conad conta di contattare nei prossimi mesi il Ministero della scuola per scegliere la seconda operazione da realizzare. In proposito, Conad, sempre per le scuole, ha consegnato a quelle terremotate dell’Emilia (province di Modena e Reggio Emilia) più di 150.000 doni. Non solo, ma 12 scuole hanno potuto avviare le attività dell’anno scolastico in edifici nuovi o messi in sicurezza grazie al sostegno di Conad. A Medolla è stata ricostruita la scuola materna, a Concordia è stata realizzata la quarta sezione della scuola materna, a San Prospero è stata messa in sicurezza e ristrutturata la scuola media, a Massa Finalese, frazione di Finale Emilia, è stato rifatto il tetto e messa in sicurezza la scuola elementare, a Cavezzo è stata completamente ristrutturata la scuola media, a San Felice e Mirandola le scuole, ancora ospitate nei container, sono state dotate e arredi e ausili didattici, a Luzzara è stata ricostruita la scuola elementare G. Pascoli, a Reggiolo è stato ristrutturato l’Auditorium che ospiterà una scuola di musica per 250 ragazzi e a Correggio è stato reso funzionale il Convitto nazionale Rinaldo Corso. Per le ripresa delle attività produttive e aiuti vari Conad ha raccolto 1,2 mio di euro. Tutto questo grazie alle due cooperative Conad Nordiconad di Modena e Conad Centro Nord di Reggio Emilia e ai loro clienti, che hanno acquistato prodotti caseari a prezzi scontati per sostenere la ristrutturazione dei caselli del Parmigiano Reggiano danneggiati e hanno partecipato alle donazioni attraverso la raccolta punti del catalogo Insieme. I soci, a loro volta, hanno devoluto l’1% del fatturato delle giornate dell’1 e dell’8 giugno e hanno sostenuto la vendita solidale del Gran Padano. Ma la partecipazione ha impegnato i dipendenti, che hanno devoluto il salario corrispondente di una o più ore del loro lavoro. Senza contare la fornitura di materiali e prodotti nella prima fase dell’emergenza e, in seguito, il sostengno delle necessità quotidiane dei campi di soccorso. “Iniziative tutte coerenti con lo spirito cooperativo, la solidarietà e la responsabilità sociale di Conad” – ha affermato ancora Francesco Pugliese.