Indipendentemente dal contesto di crisi, il mercato europeo degli outlet se ne sta uscendo bene, anzi benissimo. In crescita costante, questa tipologia di struttura di vendita costituisce sempre di più un rifugio e luogo di socializzazione e incontro per i consumatori. Solo grazie prezzi scontati richesti dalla crisi? Non sembra, dal momento che una delle cause è stato il cambiamento della clientela intervenuto in questi ultimi anni. Il prezzo ridotto dei prodotti di semi-moda ne è diventata ormai solo l’occasione. L’outlet è ora spesso percepito come un luogo “turismo”, dove ci si reca lasciando la propria città o il proprio paese di quotidiana abitazione e lavoro, sapendo che lì il cliente e la sua famiglia possono trovare un parcheggio ricco di vegetazione e di ombra, una garderie per i bambini, un personale ben preparato e perfino usare le consegne a domicilio. I gestori e gli operatori degli outlet sono ora impegnati a sviluppare servizi adatti ai bisogni della loro clientela in modo che vi rimangano il maggior tempo possibile. In questo senso vengono anche ristrutturati gli outlet di maggior corso d’anni. Attorno agli outlet vi è oggi una sensibilità speciale non solo nei confronti de i bambini, ma anche delle giovani mamme (servizi di allattamento e giochi per piccoli), dei giovani adolescenti che amano il gruppo e degli anziani che ricercano tranquillità. Per questo sempre di più la clentela viene accolta da fontane, prati, piste di passeggiate, ascolto di musica distensiva, ristoranti su laghetti e torrenti ecc. Sempre di più, quindi, vengono create attività di tempo libero. Naturalmente c’è cura prima di tutto nell’architettura e nella disposizione degli edifici, che mostrano una sensibililità particolare per l’ambiente e l’ecologia. A volte si cerca di costruire il “villaggio” su e attrono a piccoli promontori e collinette, sempre rispettando comunque la flora e la fauna del luogo. In relazione al cuore del business, molti outlet stanno rivedendo non solo l’assortimento delle insegne, ma anche quello delle marche, che devono denotare più tendenza e più innovazione. Un’altra attuale caratteristica, oltre a quella dello sviluppo dei servizi, comincia a far capolino nella mente e nelle realizzazione dei promotori e dei progettisti: innalzare la qualità della struttura in modo da attirare le grandi marche, ma anche, soprattutto nelle vicinanze delle grandi città e dei confini della nazione, gli stranieri. Per questo gli outlet tendono oggi a far leva sull’idea di centro di lusso, anche se quest’ultimo rimane pur sempre riservato, per definizione, ai centro città. C’è una ricerca dell’outlet ideale europeo di oggi: quello di offrire marchi che occupino un a posizione intermedia fra le marche mass market e quelle di alto di gamma.