Il 18 giugno prossimo sarà Georges Plassart, presidente del gruppo Vivarte e , ancor prima, di Casino, a sostituire Lars Olofsson alla presidenza di Carrefour. Lars Olofsson non è, infatti, riuscito nei tre anni alla testa della prima catena francese e seconda mondiale, a invertire il suo andamento sempre calante in Francia, mercato che rappresenta il 43% del suo giro d’affari totale. I cambiamenti introdotti dalla strategia dell’attuale presidente (soprattutto l’abbassamento dei prezzi alla clientela) non sono stati in grado di attirare nuovi clienti negli ipermercati, il nuovo concept Carrefour Planet non ha dato i frutti sperati, il tentativo di negoziazioni in Brasile ha avuto dei fallimenti (inoltre errori contabili hanno richiesto l’esborso non previsto di 550 mio di euro in questo paese), la pressione incrociata dei 2 azionisti di maggioranza (Groupe Arnault e Colony Capital) che hanno visto diminuire del 33% delle loro azioni si è fatta sentire e, infine, la crescita attesa in America Latina e in Asia (la filiale tailandese è stata venduta a Casino) non si è avverata. Insomma non si può dire che la gestione Lars Olofsson abbia ottenuto successi. E’ sulle spalle di Plassart, che in Francia è sempre stato ritenuto un grande dirigente di catene alimentarti, che risiedono ora le grandi speranze di Carrefour.